I gatti, in genere, sono animali molto puliti e provvedono da soli alla propria pulizia, alla quale si dedicano minuziosamente più volte al giorno. Nonostante questo, prendersi cura del vostro micio è un fattore molto importante, soprattutto se vive in casa con voi.
Nel caso vogliate dare una ripulita veloce al pelo, è possible usare un panno morbido e leggermente inumidito con acqua. Se invece volete lavare più accuratamente il vostro animale, seguite queste semplici regole.
Lavare il gatto
Nel caso vogliate dare una ripulita veloce al pelo, è possible usare un panno morbido e leggermente inumidito con acqua. Se invece volete lavare più accuratamente il vostro animale, seguite queste semplici regole.
Lavare il gatto
Lavate il vostro gatto, soprattutto se a pelo lungo, ad intervalli regolari in modo tale da rimuovere il pelo morto, i parassiti e lo sporco in generale. Munitevi di pazienza perché i gatti di solito non accettano molto volentieri di essere lavati. Non fate più di un bagno ogni due settimane per non impoverire il mantello dell'animale. Se il gatto si ribella è possibile fare uno shampoo a secco, lasciando agire il prodotto per qualche minuto e poi spazzolarlo via. E' possibile lavare il gatto nel lavandino, nella vasca da bagno o in un catino di plastica che possa contenerlo.
Munitevi di:
Cura del gatto: passi da seguire
Per prendersi cura del gatto iniziate pettinandolo con cura prima del bagno in modo da sciogliere i nodi del pelo. Riempite il lavandino con una quantità di acqua calda che copra le zampe dell'animale. Con un rubinetto da doccia o in alternativa un normale recipiente, bagnate il gatto aggiungendo lo shampoo, partendo dal collo. Massaggiate dolcemente in modo da far penetrare lo shampoo tra il pelo. Risciacquate con abbondante acqua calda. Finito di fare lo shampoo togliete il gatto dal lavandino, avvolgetelo negli asciugamani e iniziate ad asciugarlo con dolcezza. Con il panno morbido asciugate la parte vicino agli occhi, alle orecchie e al naso. Provate infine ad asciugarlo con il phon, se non gradisce lasciatelo pure libero tenendolo però in un ambiente caldo finché non è ben asciutto.
Spazzolare il gatto
Munitevi di:
- Shampoo per gatti
- Asciugamani
- Panno morbido
- Spazzola
Cura del gatto: passi da seguire
Per prendersi cura del gatto iniziate pettinandolo con cura prima del bagno in modo da sciogliere i nodi del pelo. Riempite il lavandino con una quantità di acqua calda che copra le zampe dell'animale. Con un rubinetto da doccia o in alternativa un normale recipiente, bagnate il gatto aggiungendo lo shampoo, partendo dal collo. Massaggiate dolcemente in modo da far penetrare lo shampoo tra il pelo. Risciacquate con abbondante acqua calda. Finito di fare lo shampoo togliete il gatto dal lavandino, avvolgetelo negli asciugamani e iniziate ad asciugarlo con dolcezza. Con il panno morbido asciugate la parte vicino agli occhi, alle orecchie e al naso. Provate infine ad asciugarlo con il phon, se non gradisce lasciatelo pure libero tenendolo però in un ambiente caldo finché non è ben asciutto.
Spazzolare il gatto
Per quanto riguarda la spazzolatura, invece, bisogna dire che i gatti a pelo corto non necessitano di questo trattamento quotidianamente. Può essere utile, in ogni caso, abituare il vostro amico a ricevere qualche sporadica spazzolata almeno durante la muta, quando cioè il gatto perde più pelo e leccandosi lo inghiotte, provocandosi anche piccoli disturbi gastrici o la famose palla di pelo. I gatti a pelo lungo, invece, necessitano di questo trattamento ogni giorno, onde evitare la noiosa formazione di nodi.
Va comunque detto che alcuni gatti amano essere spazzolati indipendentemente dalla necessità di farlo.
E’ bene perciò abituare l’animale, fin da piccolo, a ricevere questo tipo di cure che dovranno essere effettuate con spazzole morbide, evitando di usare spazzole di ferro acuminate che possono ferire la cute del gatto. Prendetevi cura del gatto con spazzole adatte: quelle che snodano e non strappano i nodi.
Igiene alimentare
Sempre nell’ambito dell’igiene è bene ricordare che le ciotole del cibo non devono stare vicino alla cassetta della sabbia: il gatto non ama mangiare vicino ai propri escrementi. Inoltre predilige mangiare in piatti piani, anziché in ciotole profonde, per evitare che i baffi, prezioso organo di senso, urtino i bordi della ciotola causandogli una sgradevole sensazione.
Presto altri consigli sulla cura del gatto e dei vostri amici animali.
Staff Natura Selvaggia
Va comunque detto che alcuni gatti amano essere spazzolati indipendentemente dalla necessità di farlo.
E’ bene perciò abituare l’animale, fin da piccolo, a ricevere questo tipo di cure che dovranno essere effettuate con spazzole morbide, evitando di usare spazzole di ferro acuminate che possono ferire la cute del gatto. Prendetevi cura del gatto con spazzole adatte: quelle che snodano e non strappano i nodi.
Igiene alimentare
Sempre nell’ambito dell’igiene è bene ricordare che le ciotole del cibo non devono stare vicino alla cassetta della sabbia: il gatto non ama mangiare vicino ai propri escrementi. Inoltre predilige mangiare in piatti piani, anziché in ciotole profonde, per evitare che i baffi, prezioso organo di senso, urtino i bordi della ciotola causandogli una sgradevole sensazione.
Presto altri consigli sulla cura del gatto e dei vostri amici animali.
Staff Natura Selvaggia