Il post di oggi sembra più un articolo di cronoca che un articolo informativo, però girovagando per la rete siamo incappatti in una storia che ha dell'incredibile e per questo vogliamo raccontarla anche noi, per far vedere quanto è incredibile la natura.
La storia parla di una bambina di 4 anni che un giorno si è persa nei boschi (e non è Cappuccetto Rosso) della Siberia. La bambina si chiama Karina Cikitova, e una giorno si è allontanata troppo dal suo paese e si è persa. Ad accompagnarla c'era il suo fedele amico a 4 zampe.
Il padre della bambina in quei giorni svolgeva il suo lavoro di guardia forestale visto i frequenti incendi che stavano colpendo quella zona, tanto è che la madre, non vedendo ritornare la figlia, pensò che fosse andata con il padre.
Dopo un paio di giorni l'uomo tornò a casa, senza figlia, così la madre spaventata avvertì immediatamente i soccorsi e iniziarono le ricerche.
La zona da setacciare era ampia e piena di insidie come paludi, orsi , lupi, tanto è che i soccorritori dopo diversi giorni di ricerche pensarono al peggio.
Dopo esattamente 12 giorni di ricerche il lieto fine. Il cane della piccola, riuscito a tornare al villaggio in cui viveva, ha accompagnato i soccorritori nel posto in cui si trovava la bambina. E' stata trovata in condizioni pessime, ma vive e vegeta. Ha raccontato poi che è riuscita a soravvivere stando abbracciata al prorio cane durante la notte, cibandosi di bacche e bevendo dalle pozzanghere.
Karina ora sta bene ed è in perfetta forma.
La storia parla di una bambina di 4 anni che un giorno si è persa nei boschi (e non è Cappuccetto Rosso) della Siberia. La bambina si chiama Karina Cikitova, e una giorno si è allontanata troppo dal suo paese e si è persa. Ad accompagnarla c'era il suo fedele amico a 4 zampe.
Il padre della bambina in quei giorni svolgeva il suo lavoro di guardia forestale visto i frequenti incendi che stavano colpendo quella zona, tanto è che la madre, non vedendo ritornare la figlia, pensò che fosse andata con il padre.
Dopo un paio di giorni l'uomo tornò a casa, senza figlia, così la madre spaventata avvertì immediatamente i soccorsi e iniziarono le ricerche.
La zona da setacciare era ampia e piena di insidie come paludi, orsi , lupi, tanto è che i soccorritori dopo diversi giorni di ricerche pensarono al peggio.
Dopo esattamente 12 giorni di ricerche il lieto fine. Il cane della piccola, riuscito a tornare al villaggio in cui viveva, ha accompagnato i soccorritori nel posto in cui si trovava la bambina. E' stata trovata in condizioni pessime, ma vive e vegeta. Ha raccontato poi che è riuscita a soravvivere stando abbracciata al prorio cane durante la notte, cibandosi di bacche e bevendo dalle pozzanghere.
Karina ora sta bene ed è in perfetta forma.
Fonte: Panorama