Con l'arrivo della bella stagione, i cani accompagnati dai loro padroni, frequentano con maggiore assiduità parchi e giardini pubblici, aumentando così il rischio di essere attaccati dalle pulci. La pulce è un parassita che vive vicino al nostro cane e si alimenta del sangue del suo 'ospite'. Di fatto è un piccolo insetto con zampe posteriori molto robuste che permettono loro di saltare molto lontano e intrufolarsi tra i peli del nostro amico a 4 zampe fino ad arrivare alla cute.
Le pulci attraversano varie fasi di vita; le femmine adulte depositano fino a 50 uova al giorno, da cui nascono le larve. Dopo due o tre settimane queste producono una pupa (bozzolo) fino a diventare adulte. Una volta uscita dal bozzolo la pulce aspetta un ospite adatto per saltarvi addosso: si può trattare di un cane, di un gatto o addirittura di una persona. Le pulci vivono solo alcune settimane, mentre le pupe possono sopravvivere fino a due anni, a seconda della temperatura e del tasso di umidità.
La vita della pulce è abbastanza monotona: sempre alla ricerca di un nuovo ospite per saltargli addosso, si riempie successivamente del suo sangue e, una volta sfamatasi, produce le uova, depositandole nel luogo dove dorme il nostro animale domestico. Le uova sono talmente piccole che si spargono facilmente in tutta la casa attraverso scarpe e vestiti, con i quali si possono portare a casa d'altri, contaminando così anche gli animali domestici che vi vivono e viceversa. Gli animali non prendono le pulci dal contatto diretto con altri animali, esse infatti non passano mai da un animale all'altro o da un animale a una persona, ma la contaminazione avviene sempre attraverso le uova.
La pericolosità di questi parassiti è determinata dal fatto che si nutrono del sangue del cane, col pericolo di trasmettergli malattie a volte letali.
Le pulci attraversano varie fasi di vita; le femmine adulte depositano fino a 50 uova al giorno, da cui nascono le larve. Dopo due o tre settimane queste producono una pupa (bozzolo) fino a diventare adulte. Una volta uscita dal bozzolo la pulce aspetta un ospite adatto per saltarvi addosso: si può trattare di un cane, di un gatto o addirittura di una persona. Le pulci vivono solo alcune settimane, mentre le pupe possono sopravvivere fino a due anni, a seconda della temperatura e del tasso di umidità.
La vita della pulce è abbastanza monotona: sempre alla ricerca di un nuovo ospite per saltargli addosso, si riempie successivamente del suo sangue e, una volta sfamatasi, produce le uova, depositandole nel luogo dove dorme il nostro animale domestico. Le uova sono talmente piccole che si spargono facilmente in tutta la casa attraverso scarpe e vestiti, con i quali si possono portare a casa d'altri, contaminando così anche gli animali domestici che vi vivono e viceversa. Gli animali non prendono le pulci dal contatto diretto con altri animali, esse infatti non passano mai da un animale all'altro o da un animale a una persona, ma la contaminazione avviene sempre attraverso le uova.
La pericolosità di questi parassiti è determinata dal fatto che si nutrono del sangue del cane, col pericolo di trasmettergli malattie a volte letali.
Come riconoscere le pulci nel cane
La presenza di pulci sul vostro cane si nota per una serie di fattori:
La cura di un animale domestico, quindi comporta anche un trattamento efficace contro le pulci.
- Prurito: il cane si gratta, si morde, si lecca o addirittura si strappa il pelo o la pelle, tanto che talvolta si vedono zone pelate e ferite;
- Reazione allergica: alcuni cani sviluppano una reazione allergica, si sentono male e compaiono irritazioni cutanee;
- Occhio nudo: si possono vedere degli animaletti piatti, di colore marrone scuro che saltano o strisciano nel pelo del cane;
- Feci: si possono vedere dei piccoli granuli neri nella pelliccia dell'animale domestico che sono le feci delle pulci;
- Anemia: talvolta le pulci provocano negli animali domestici soltanto una leggera irritazione, ma se un cane viene morso ripetutamente dopo qualche tempo può soffrire di anemia;
- Infezioni: le pulci possono anche trasmettere infezioni da Echinococcus;
- Problemi intestinali: poiché sentono prurito tendono a leccarsi molto e inghiottire il pelo, il quale può causare problemi allo stomaco.
La cura di un animale domestico, quindi comporta anche un trattamento efficace contro le pulci.
Trattamento antipulci
Il trattamento delle pulci non è cosa da poco, non tanto per il parassita in se, ma soprattutto per le uova (praticamente “invisibili”) che contaminano la pelliccia del vostro animale domestico. Queste infatti si dice rappresentino il 95% della contaminazione. Detto ciò è bene tener conto di questo fattore quando si decide di iniziare un trattamento antipulci.
Per prima cosa è bene ispezionare a fondo la cuccia di Fido e tenerla molto pulita. Controlliamo poi il pelo del cane, le pulci si vedono in contrasto con la pelle, anche se il pelo è scuro. L’obiettivo primario è uccidere gli adulti con interventi periodici e regolari, per evitare che depongano le uova.
Una volta individuati procedere come segue:
Per far ciò è possibile usare farmaci antipulci adatti oppure sperimentare rimedi naturali come ad esempio gocce di eucalipto e lavanda applicate su di un foulard e poi messo al cane. L’ odore intenso stordirà le pulci, allontanandole. Stessa cosa si può fare con l’olio di neem, che si trova in erboristeria, e presenta un odore molto forte e persistente. Ricordiamo che queste procedure, unite ad una profonda pulizia degli ambienti che il cane frequenta, vanno ripetute periodicamente, al fine di debellare il problema.
Consigliamo comunque di recarvi dal veterinario per trovare la cura più adatta al vostro animale oppure farvi suggerire metodi preventivi. Di seguito qualche nostro consiglio.
Per prima cosa è bene ispezionare a fondo la cuccia di Fido e tenerla molto pulita. Controlliamo poi il pelo del cane, le pulci si vedono in contrasto con la pelle, anche se il pelo è scuro. L’obiettivo primario è uccidere gli adulti con interventi periodici e regolari, per evitare che depongano le uova.
Una volta individuati procedere come segue:
- Estirpare le pulci che vivono sul vostro animale domestico con prodotti appositi;
- Estirpare i fattori 'invisibili', vale a dire le uova, le larve e le pupe della pulce.
Per far ciò è possibile usare farmaci antipulci adatti oppure sperimentare rimedi naturali come ad esempio gocce di eucalipto e lavanda applicate su di un foulard e poi messo al cane. L’ odore intenso stordirà le pulci, allontanandole. Stessa cosa si può fare con l’olio di neem, che si trova in erboristeria, e presenta un odore molto forte e persistente. Ricordiamo che queste procedure, unite ad una profonda pulizia degli ambienti che il cane frequenta, vanno ripetute periodicamente, al fine di debellare il problema.
Consigliamo comunque di recarvi dal veterinario per trovare la cura più adatta al vostro animale oppure farvi suggerire metodi preventivi. Di seguito qualche nostro consiglio.
Prevenzione
L'uso regolare di sostanze preventive antipulci, come le famose pipette, riduce notevolmente le probabilità di contrarre questi parassiti. In questo senso, molte aziende hanno lanciato sul mercato farmaci mirati contro le pulci, sia per cani che per gatti, e che garantiscono un controllo efficace dei parassiti esistenti e una prevenzione da quelli che potrebbero ripresentarsi.
Qualsiasi prodotto scegliamo, ricordiamoci di lavarci sempre le mani dopo l'operazione, eventualmente adoperando anche guanti usa e getta. Per difendere il nostro cane dalle pulci abbiamo alcune alternative: l'utilizzo di un collare anti pulci, spray o polveri antiparassitari, shampoo oppure le lozioni antipulci (spot on), che si applicano direttamente sul pelo del nostro animale. L'uso dell'uno o dell'altro prodotto dipende dalle dimensioni del cane, dalla sua sensibilità e dalle esigenze di protezione di cui abbiamo bisogno.
Gli antipulci spot on (pipette), molto utilizzati in virtù della loro efficacia e semplicità di utilizzo, devono essere applicate sulla cute in due o più punti, a seconda della grandezza del nostro cane. Si procede versando una parte del contenuto tra le scapole, aprendo il pelo in modo da permettere il contatto con la cute. La parte restante sul dorso, a livello del bacino. In queste zone, infatti, il cane non riesce a leccarsi, impedendo così l'ingestione del prodotto.
Altri rimedi li potete trovare su questo sito.
Staff NaturaSelvaggia
Qualsiasi prodotto scegliamo, ricordiamoci di lavarci sempre le mani dopo l'operazione, eventualmente adoperando anche guanti usa e getta. Per difendere il nostro cane dalle pulci abbiamo alcune alternative: l'utilizzo di un collare anti pulci, spray o polveri antiparassitari, shampoo oppure le lozioni antipulci (spot on), che si applicano direttamente sul pelo del nostro animale. L'uso dell'uno o dell'altro prodotto dipende dalle dimensioni del cane, dalla sua sensibilità e dalle esigenze di protezione di cui abbiamo bisogno.
Gli antipulci spot on (pipette), molto utilizzati in virtù della loro efficacia e semplicità di utilizzo, devono essere applicate sulla cute in due o più punti, a seconda della grandezza del nostro cane. Si procede versando una parte del contenuto tra le scapole, aprendo il pelo in modo da permettere il contatto con la cute. La parte restante sul dorso, a livello del bacino. In queste zone, infatti, il cane non riesce a leccarsi, impedendo così l'ingestione del prodotto.
Altri rimedi li potete trovare su questo sito.
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